Cessione del Quinto: Cos'è e Come Funziona

Tutto quello che devi sapere sulla Cessione del Quinto spiegato in modo semplice e completo

Trovare una soluzione finanziaria adatta alle proprie necessità può essere un vero rompicapo: tra le tante proposte, tutte diverse l’una dall'altra, ci si può sentire in confusione.

Ed è qui che entra in gioco la cessione del quinto: un prestito a tasso fisso, su misura e privo di burocrazia inutile.

In questo articolo approfondiremo insieme le varie sfaccettature di questo tipo di prestito, portandoti a scoprire tutto ciò che c’è da sapere riguardo alla cessione del quinto.

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    Cos’è la cessione del quinto?

    La cessione del quinto è una tipologia di prestito personale che prende il nome dalla sua particolare modalità di riscossione del debito: nella cessione infatti il richiedente salda il suo debito cedendo un quinto del proprio stipendio o della propria pensione all’ente finanziario.

    Facciamo un esempio:

    Mario stipula una richiesta di cessione del quinto con Prestiyou e il suo stipendio in busta paga ammonta a 2000 euro netti, dunque la sua trattenuta non può superare i 400 euro, che corrisponde appunto ad un quinto dello stipendio.

    Chi può richiedere la cessione del quinto?

    Al fine di ottenere un prestito con cessione del quinto è necessario rispettare alcuni requisiti. Vediamoli insieme.

    Chi PUÒ richiedere la cessione del quinto:

    • Lavoratori dipendenti
      • età compresa tra i 18 e i 63 anni
      • residenti in Italia
    • Pensionati
      • di età non superiore a 88 anni

    Chi NON PUÒ richiedere la cessione del quinto

    Non possono richiedere la cessione del quinto le seguenti categorie:

    • titolari di pensione di invalidità
    • titolari di pensione di inabilità
    • titolari di assegno sociale
    • lavoratori stagionali
    • lavoratori autonomi
    • badanti/colf
    • disoccupati

    Quali documenti servono per la cessione del quinto?

    Per ottenere un prestito con cessione del quinto sono necessari alcuni documenti facilmente reperibili. Tra i principali documenti necessari per stipulare un prestito con cessione del quinto troviamo:

    • Documento di identità
    • Codice fiscale
    • Certificato di stipendio
    • Busta paga
    • Cedolino della pensione
    • CUD

    Non è sempre necessario avere tutti questi documenti in quanto potrebbe essere sufficiente avere anche solo una busta paga o solo il CUD. Nel caso della pensione è sufficiente anche solo il cedolino.

    La cessione del quinto può essere richiesta da un “cattivo pagatore”?

    Si, grazie alla garanzia fornita dall’azienda d’impiego o dall’ente pensionistico, la cessione del quinto non prende in considerazione lo storico dei pagamenti dando la possibilità di richiedere un prestito anche anche in presenza di protesti o altre pregiudizievoli.

    Questo perché le trattenute del prestito con cessione del quinto vengono riscosse direttamente dalla pensione o stipendio, dunque a farsi carico delle trattenute sarà effettivamente il datore di lavoro per i lavoratori dipendenti o l’INPS nel caso dei pensionati, e quindi non il richiedente, motivo per cui il suo storico non influenza l’accessibilità al prestito.

    Cessione del quinto: cosa vuol dire “prestito non finalizzato”?

    Un’altra caratteristica distintiva della cessione del quinto è che non è necessario specificare il motivo della richiesta. Il richiedente non deve giustificare in alcun modo la sua domanda.

    Quali sono i fattori che influenzano i tassi di interesse nella cessione del quinto?

    I tassi della Cessione del Quinto vengono calcolati sulla base delle caratteristiche del richiedente, vediamo insieme nel dettaglio:

    • Affidabilità creditizia: Un buon punteggio creditizio può ridurre i tassi di interesse.
    • Stabilità del lavoro: La sicurezza del posto di lavoro (ad esempio, dipendenti statali) può comportare tassi più bassi.
    • Età del richiedente: Nei pensionati, l’età può influire sui tassi, con i pensionati più giovani che spesso ottengono condizioni migliori.

    Quali sono i costi aggiuntivi della cessione del quinto?

    Al fine di creare un’esperienza ottimale sia per il creditore, sia per il richiedente, al momento della stipula della cessione del quinto sarà necessaria un’assicurazione al fine di tutelarsi dai rischi.

    Quanto si può ottenere con una cessione del quinto?

    Ci sono diversi fattori in gioco nel calcolo dell’importo massimo ottenibile con una cessione del quinto: ad esempio per un lavoratore dipendente viene considerato il TFR maturato e la longevità del rapporto di lavoro. Ad ogni modo è già subito possibile fare un rapido calcolo.

    Considerando che si tratta di cessione del quinto, prendiamo in considerazione la retribuzione netta. Questa va divisa per 5 (il quinto dello stipendio) e moltiplicata per il numero di mesi in cui si desidera dilazionare il pagamento (massimo dieci anni, 120 mesi)

    Facciamo un esempio:

    Mario ha uno stipendio netto di €1500, il suo quinto (o la sua “quota cedibile”) sarà massimo €300. Adesso bisogna moltiplicare questo importo per il numero di mesi. Consideriamo il margine del tempo, 120 mesi, basterà moltiplicare 300 * 120 = €36000. Naturalmente questo è un importo che non tiene conto degli interessi e va dunque preso con le pinze, serve solo per farsi un’idea base.

    Nel caso in cui la cifra ottenibile tramite la cessione del quinto non soddisfi le proprie esigenze, esiste una soluzione che, attraverso una seconda trattenuta (doppio quinto) sulla pensione o stipendio riesce a concedere al richiedente maggiore liquidità, si tratta della cosiddetta “delega di pagamento” (o appunto, “doppio quinto”, in quanto è come una seconda cessione del quinto).

    Cos’è la delega di pagamento o “doppio quinto”?

    Se il prestito con cessione del quinto non riesce a soddisfare le proprie necessità circa l’importo raggiungibile, il prestito con delega potrebbe presentarsi come la soluzione perfetta al tuo caso, ed allargando il margine della liquidità richiedibile. Ma come funziona? Scopriamolo insieme.

    Il prestito con delega, noto anche come doppio quinto, è una soluzione finanziaria che consente di ottenere somme di denaro più consistenti rispetto alla cessione del quinto tradizionale. In questo caso, è possibile concedere due quinti della propria mensilità, sia essa stipendio o pensione, sostanzialmente andando a raddoppiare il margine richiedibile. Questa tipologia di finanziamento tende ad essere risolutiva per coloro che necessitino un finanziamento più sostanzioso, senza abbandonare le comodità offerte dal prestito cessione del quinto.

    Quanto può durare un prestito cessione del quinto?

    Tra le caratteristiche della cessione del quinto si presenta anche un preciso arco temporale nel quale il rimborso del prestito deve avvenire, che va da non meno di 24 mesi ad un massimo di 120 mesi.

    È possibile estinguere anticipatamente un prestito con cessione del quinto?

    Sì, quando si decide di estinguere anticipatamente un debito relativo alla cessione del quinto è importante conoscere alcuni aspetti rilevanti. Scopriamoli insieme:

    1. Pagamento del Residuo: Il richiedente deve versare l’importo rimanente del debito. Questo è il saldo residuo del finanziamento.
    2. Penale dell’1%: In molti contratti, è prevista una penale dell’1% sul debito residuo per l’estinzione anticipata. Tuttavia, alcuni contratti possono prevedere condizioni in cui questa penale è evitabile. È importante leggere attentamente le clausole del contratto per comprendere se e come si può evitare questa penale.
    3. Imposta di Bollo e Spese di Istruttoria: Questi costi sono generalmente fissi e non possono essere evitati. L’imposta di bollo è una tassa governativa, mentre le spese di istruttoria coprono i costi amministrativi sostenuti dall’ente finanziario scelto per l’elaborazione del finanziamento.

    Come si estingue una cessione del quinto?

    Ecco tutti i passaggi necessari per estinguere il tuo prestito con cessione del quinto:

    1. Richiesta di Estinzione: Il primo passo è inoltrare una richiesta formale di estinzione anticipata al creditore scelto. Questo può essere fatto con una comunicazione scritta o seguendo le procedure che lo stesso creditore vi darà.
    2. Calcolo del Residuo: Il creditore fornirà un conteggio del debito residuo del finanziamento, inclusi eventuali interessi maturati fino alla data di estinzione.
    3. Pagamento: Una volta ricevuto il conteggio, il richiedente dovrà versare l’importo indicato, comprese le penali e le spese accessorie.

    È possibile rinnovare la cessione del quinto?

    Si, in determinati casi è possibile rinnovare la cessione del quinto ed ottenere nuova liquidità prolungando la durata del prestito. In quali condizioni?

    • Se il prestito dura più o meno di 60 mesi: Deve essere stato rimborsato almeno il 40% del piano di ammortamento.
    • Se il prestito dura 60 mesi: Può essere rinnovato in qualsiasi momento, purché il nuovo contratto sia di 120 mesi.
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